Il consiglio che do, è quello di raddoppiare la scorta di gas, quindi meglio avere sempre due bombole per evitare di rimanere senza GPL. Per questo può essere d’aiuto un inversore automatico.

Io conosco bene quello di RECA by Cavagna Group. Un sistema utile a mantenere continua l’erogazione di gas e gli apparecchi in sicurezza anche durante il viaggio. In più, questa centralina, consente di far passare automaticamente l’apparecchiatura alla bombola di riserva quando quella in uso è vuota. Vorrei aggiungere, che oggi esistono dei particolari dispositivi che se applicati sull’inversore automatico RECA permettono di inviare informazioni e segnali in tempo reale sullo stato della bombola, con notevoli vantaggi nella gestione delle scorte di gas. Questo particolare dispositivo si chiama “Click Click”.

Fortunatamente in Canada le bombole di GPL sono facilmente recuperabili anche nei piccoli supermercati e questo ha ci permesso di vivere la vacanza serenamente, almeno dal punto di vista delle scorte di gas.

Per essere esatti nel continente nord americano il GPL è comunemente chiamato “propane” perché la miscela di gas contiene una maggiore quantità di propano che con climi particolarmente freddi favorisce la gasificazione.

Andando oltre la questione GPL, che ci ha aiutato a vivere la vacanza senza pensieri, anche la parte generalmente più problematica del viaggiare in camper che si riferisce alla sosta e al carico/scarico è stata gestita al meglio dai miei compagni di viaggio. In ogni caso non abbiamo mai abbandonato lo spirito della “casa viaggiante” seguendo percorsi e paesaggi montani per poter vivere a contatto con la natura e dormendo molto spesso in sosta libera completamente immersi e circondati dal paesaggio delle “Canadian Rocky Mountains”.