Se vogliamo che le generazioni future ereditino un mondo ancora ricco di risorse energetiche, dobbiamo pensare a come gestiamo queste risorse oggi. Il GAS NATURALE (un gas non rinnovabile, naturalmente presente in natura) è una delle fonti energetiche che dobbiamo imparare ad utilizzare con cura, affinché i nostri figli e nipoti possano ancora trarne beneficio.
E’ giunta l’era degli Smart Meter per il gas naturale.
Il primo passo per gestire una risorsa in maniera corretta, è controllarne il consumo. Sia le società del gas sia il consumatore finale possono raggiungere l’obiettivo del controllo dei consumi grazie ad un oggetto molto comune: il contatore domestico. Negli ultimi anni, l’introduzione dei cosiddetti contatori intelligenti o “smart meter” ha dato un grande supporto nell’ottenere risultati sempre migliori nel controllo dei consumi e nelle attività di fatturazione.
Da un punto di vista generale, possiamo definire uno smart meter come un sistema automatizzato, centralizzato ed integrato che misura elettronicamente i consumi di acqua, gas e elettricità attraverso sensori e applicazioni “intelligenti”.
Entrando nel mondo del gas naturale, ci sono due diversi approcci:
- il più tradizionale, basato su sistemi di misurazione meccanica a cui viene aggiunta un’unità elettronica “smart” di trasmissione ed elaborazione dei dati.
- il più innovativo, basato su tecnologie di misurazione digitale combinate a funzioni smart di elaborazione e trasmissione dei dati. Questa seconda categoria include la tipologia attualmente più diffusa di contatori intelligenti, gli smart meter ultrasonici.
Quali vantaggi ne deriveranno?
L’introduzione dei contatori intelligenti e, in particolare, degli smart meter ultrasonici, porterà molti vantaggi sia ai fornitori di gas sia ai consumatori finali. Ci soffermeremo ora su alcune caratteristiche di questi strumenti, e vedremo quali sono i benefici correlati.
· Gli smart meter ultrasonici non hanno parti meccaniche
Il fatto che i contatori ultrasonici non abbiano parti meccaniche significa, prima di tutto, che non c’è il rischio di anomalie meccaniche. Perciò la vita utile di questi dispositivi è più lunga di quella dei contatori tradizionali. Inoltre, le parti meccaniche dei contatori tradizionali sono soggette ad usura e deterioramento e questo può influire sulla qualità della loro misura. La mancanza di parti meccaniche, permette quindi agli smart meter ultrasonici di non avere cali nelle prestazioni: la qualità della loro misura non si altera nel tempo.
Un altro vantaggio derivante dall’assenza di parti meccaniche è la silenziosità. Gli smart meter ultrasonici sono senza dubbio più silenziosi dei corrispettivi tradizionali.
Uno dei vantaggi più notevoli associati a questa caratteristica sono però sicuramente le dimensioni e il peso ridotto degli smart meter ultrasonici, che quindi permettono di avere costi più bassi di trasporto e di stoccaggio.
· Gli smart meter ultrasonici hanno funzioni autodiagnostiche
Le funzioni autodiagnostiche permettono all’utente finale di sapere se si è verificato qualche problema nel dispositivo (ad esempio, possono segnalare un livello basso di batteria, un errore al sensore ultrasonico oppure una perdita). Questa caratteristica permette all’utente di intervenire immediatamente in caso di anomalia, evitando così conseguenze più gravi.
· Gli smart meter ultrasonici forniscono misurazioni precise e aggiornate
La fornitura di misurazioni aggiornate ed in tempo reale porta vantaggi non solo alle compagnie del gas, ma anche all’utente finale. Se da una parte infatti i fornitori di gas possono utilizzare i dati relativi al consumo orario per creare un “profilo utente” al fine di offrire ai propri clienti offerte e servizi personalizzati, dall’altra i consumatori possono regolare il proprio utilizzo della risorsa e risparmiare, aumentando così l’efficienza energetica.