Ti piace viaggiare in camper?
Scegli sistemi GPL per vivere al meglio le tue avventure in camper.
Viaggiare in camper è un’esperienza appassionante, ma prima di partire dovrai familiarizzare con una serie di procedimenti e pratiche tipiche della vita “on the road” che dovrai fare tue. Nulla di impossibile però, bisogna solo essere pronti ad affrontare le sorprese che la “vita da camper” ti serberà.
Il mio primo viaggio in “motor home” (casa viaggiante) è stato nell’agosto dell’1996 nella meravigliosa British Columbia, una destinazione che desideravo visitare da tempo, soprattutto per scoprire i meravigliosi parchi dell’Ovest canadese. In 10 giorni abbiamo esplorato il leggendario Banff National Park per poi spingerci verso il famoso Jasper National Park e proseguire per Wells Grey Park, famoso per le sue spettacolari cascate e poi ancora fino alla Valle di Okanagan, famosa per le sue vigne e per i frutteti. Sempre in caravan ci siamo imbarcati sul traghetto che ci ha portati sull’isola di Vancuver e poi a Tofino, che è un eccellente punto di partenza per esplorare il Pacific Rim National Park. Sono stati 10 giorni straordinari e non avrei potuto scegliere meta migliore per il mio battesimo “del camper”.
Io e i miei tre compagni di viaggio non eravamo certo degli esperti, ma ognuno di noi ha contribuito con ciò che sapeva fare meglio. Io ho portato ovviamente la mia “expertise” nel campo del GPL: gestione delle bombole e cucina al BBQ.
Quando penso al GPL penso immediatamente alla parola praticità: il barbecue a gas per esempio era sempre pronto per preparare grigliate o anche per dei semplici hamburger. La sera sostavamo nei campeggi dedicati ai camper e qualche volta in sosta libera e in pochissimi minuti eravamo pronti con la nostra cena, senza lunghi tempi di attesa, problemi di fiamma e fumi.Inoltre il GPL può essere utile per alimentare molte delle apparecchiature della “casa viaggiante”.
Il consiglio che do, è quello di raddoppiare la scorta di gas, quindi meglio avere sempre due bombole per evitare di rimanere senza GPL. Per questo può essere d’aiuto un inversore automatico.
Io conosco bene quello di RECA by Cavagna Group. Un sistema utile a mantenere continua l’erogazione di gas e gli apparecchi in sicurezza anche durante il viaggio. In più, questa centralina, consente di far passare automaticamente l’apparecchiatura alla bombola di riserva quando quella in uso è vuota. Vorrei aggiungere, che oggi esistono dei particolari dispositivi che se applicati sull’inversore automatico RECA permettono di inviare informazioni e segnali in tempo reale sullo stato della bombola, con notevoli vantaggi nella gestione delle scorte di gas. Questo particolare dispositivo si chiama “Click Click”.
Fortunatamente in Canada le bombole di GPL sono facilmente recuperabili anche nei piccoli supermercati e questo ha ci permesso di vivere la vacanza serenamente, almeno dal punto di vista delle scorte di gas.
Per essere esatti nel continente nord americano il GPL è comunemente chiamato “propane” perché la miscela di gas contiene una maggiore quantità di propano che con climi particolarmente freddi favorisce la gasificazione.
Andando oltre la questione GPL, che ci ha aiutato a vivere la vacanza senza pensieri, anche la parte generalmente più problematica del viaggiare in camper che si riferisce alla sosta e al carico/scarico è stata gestita al meglio dai miei compagni di viaggio. In ogni caso non abbiamo mai abbandonato lo spirito della “casa viaggiante” seguendo percorsi e paesaggi montani per poter vivere a contatto con la natura e dormendo molto spesso in sosta libera completamente immersi e circondati dal paesaggio delle “Canadian Rocky Mountains”.